martedì 25 ottobre 2011

Commedia all'italiana.

Va bene va bene.

Ferrara, il Giornale, e tutti quegli altri, soldataglia, carne da cannone per il general Berlusconi, lo fanno per contratto.
Sarkozy scemo, Sarkozy brutto, ridi ridi poi vedrai chi riderà bene chi riderà ultimo, blblblbl, prott, gneck quack.

Ma c'è poco da tirare in ballo situazioni finanziarie, e la Francia qui, e L'italia mica come la Grecia là, e balle varie.
C'è solo da notare una cosa: quando mai è successo prima che un capo di stato deridesse così, in mondovisione, ufficialmente e storicamente, un altro capo di stato?
Mai, giusto?
È stato qualcosa di eccezionale, dico bene?
Ok.
Chi o cos'è quindi l'eccezione, in questo quadro?
Trova l'eccezione! Unisci i puntini! Colora i fottuti spazi!

L'eccezione è Sarkozy che non riesce a fare a meno di sorridere sarcastico sul bisogno di serietà e impegno richiesto a Berlusconi, o Berlusconi che si fa ridere a dietro da tutta la sala conferenza (e da tutto il mondo, esclusi gli italiani berlusconiani)?

Di solito si vede quello che si vuole vedere.
Ma ormai bisogna proprio non guardare, se no si sporcano gli occhiali.
Schizzi di merda e sperma.
È il Berlusca, bellezza.