Io non vado molto al cinema, non è vero, ci vado, anzi, ci andavo, ma insomma, vedo ancora un sacco di film, però, ecco, e per fortuna che non ho guardato la presentazione di questo, che è un film, ma che non fanno nei cinema, per adesso, ma non era questo che volevo dire, ma io coi nomi non sono il mio forte.
Dicevo, hai presente quando metti su un disco, una musica, una sinfonia, che inizi a gustartela, con gli archi che vanno a cercare da quella parte, mentre i fiati respirano in un angolo, l'oboe fa due chiacchiere col clarinetto, insomma, si scrive piano piano un giorno, un mese, un anno, una vit-
Ecco, rumore di puntina che graffia, cidi che salta, emmepitre che boccheggia, tutti quei granelli di luce sotto gli occhi che intrecciavano le scie in una notte blu... si posano, anzi, quasi che la musica non riesce nemmeno a iniziare, che Tingeltangel è il titolo di un pezzo teatrale dove i musicisti non riescono a iniziare, anche se io coi nomi non sono il mio forte.
E la protagonista secondo me è bravissima, come il violino di Sheherazade che canta di città, cupole e persone nei mercati, e poi esplode nel mare in tempesta, che mi piace parecchio lei, peccato che io coi nomi non sono il mio forte, e ci rimettono anche le due caratteriste che secondo me sono brave anche loro, quelle che parlano nella macchina.
Guardatevelo, che a me è venuta voglia di fare i film, a me proprio a me che mi chiamo, vabbe', coi nomi non sono il mio forte.